Intesa Sanpaolo ha annunciato un imponente piano di supporto per la filiera agricola e alimentare, con un impegno di 15 miliardi di euro destinati a investimenti in energie rinnovabili, tecnologia 5.0, cybersecurity e internazionalizzazione. A questo si aggiungono ulteriori 20 miliardi specificamente dedicati all’agricoltura per finanziare progetti innovativi, la transizione ecologica e tecnologica delle imprese, il supporto alle aziende giovanili e la gestione dei magazzini.
Contesto Economico e Riduzione dei Tassi
Massimiliano Cattozzi, responsabile della Divisione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, ha spiegato che nonostante una recente diminuzione della domanda di credito, dovuta principalmente all’incertezza geopolitica piuttosto che ai tassi d’interesse, la riduzione dei tassi da parte della BCE favorirà una ripresa degli investimenti. Questa ripresa sarà ulteriormente sostenuta dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Benefici per il Settore Agrifood
Le aziende del settore agricolo sono oggi più patrimonializzate e liquide rispetto al passato, il che permetterà loro di cogliere le opportunità derivanti dalla riduzione dei tassi d’interesse. In particolare, settori come la stagionatura dei prosciutti e dei formaggi, che richiedono tempo e liquidità, ne trarranno grande beneficio. Intesa Sanpaolo si impegna a sostenere queste attività con credito e nuovi strumenti finanziari.
Collaborazione con l’Industria e Sostenibilità
Intesa Sanpaolo ha una lunga tradizione di collaborazione con le industrie di trasformazione della carne suina e del lattiero-caseario, importanti sia per il mercato interno che per l’export. La banca ha recentemente siglato un accordo con il Ministero dell’Agricoltura per il finanziamento dei magazzini, incluso l’uso del pegno rotativo non possessorio, che riduce i costi finanziari per le aziende con lunghe stagionature.
Adattamento ai Cambiamenti del Mercato e della Domanda
La domanda di prodotti agroalimentari sta cambiando, con una maggiore attenzione alla sostenibilità e alla qualità. L’export agroalimentare italiano è al settimo posto mondiale in volume e al quarto per la produzione di alto di gamma. Intesa Sanpaolo supporta le imprese nell’allinearsi a queste nuove esigenze di mercato, finanziando ogni anello della filiera agroalimentare.
Politica Agricola Comune (PAC) e Copertura del Rischio
Cattozzi sottolinea l’importanza della PAC, che con i suoi eco-schemi aiuta le imprese a ridurre l’impatto ambientale e migliorare il benessere animale. La banca riconosce questi investimenti come un percorso di crescita sostenibile. Inoltre, il fondo mutualistico nazionale AgriCat offre una copertura contro i rischi catastrofali, incentivando le imprese a proteggersi e stabilizzare le loro attività.
Futuro degli Investimenti e Transizione Ecologica
Per il futuro, Intesa Sanpaolo prevede un forte sostegno agli investimenti nella transizione ecologica e tecnologica. La banca ha stanziato 120 miliardi di euro per sostenere iniziative legate al PNRR, di cui 15 miliardi sono destinati all’industria dell’agribusiness. Questo include finanziamenti a lungo termine per nuovi impianti, cruciali per la produzione agricola.
Il piano di Intesa Sanpaolo si basa su tre pilastri fondamentali quali transizione 5.0, cybersecurity e internazionalizzazione, dimostrando un notevole impegno verso lo sviluppo sostenibile del settore dell’agricoltura.
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